Storie di pazienti e persone del Meyer

La Banca del Latte, storia di generosità

È uno dei posti magici del Meyer. Uno stanzone grande grande che ogni giorno viene riempito di generosità, a fiumi.

È uno dei posti magici del Meyer. Uno stanzone grande grande che ogni giorno viene riempito di generosità, a fiumi. Quella delle donatrici di latte materno, tutte  mamme instancabili, che hanno capito quanto sia prezioso il loro nettare per i piccoli e hanno deciso di metterlo in circolo, al servizio di altri cuccioli.
Al Meyer la Banca del latte Umano Donato esiste dal 1971 e dal 2010 è capofila della rete regionale toscana delle banche (Re.BLUD). E in questi anni, tanti, ha collezionato numeri impressionanti: ha aiutato oltre 16.500 bambini, grazie a oltre 12mila mamme, con oltre 80 mila litri di latte transitati al suo interno.

Al Meyer la Banca del latte Umano Donato esiste dal 1971 e dal 2010 è capofila della rete regionale toscana delle banche (Re.BLUD)

Ma sopra i numeri, ci sono i bambini. Quelli che di questo latte hanno un grande bisogno. Come i nati prematuri della Terapia Intensiva Neonatale del Meyer: pensiamo che loro si accontentano anche solo di due millilitri di latte ripetuti per otto volte al giorno. Quei bambini sono miniature e quelle gocce nobili allenano il loro sistema gastrointestinale e li accompagnano durante la scalata delle curve di accrescimento.

In questi anni ha aiutato oltre 16.500 bambini, grazie a oltre 12mila mamme, con oltre 80 mila litri di latte

Poi ci sono i bambini con difetti congeniti del metabolismo, che hanno bisogno di un’alimentazione ipoproteica: per loro il latte materno è, con buona approssimazione, insostituibile. E poi ancora ci sono i bambini con insufficienza renale e quelli con cardiopatie, che non possono permettersi di spendere troppe energie per nutrirsi e che per questo hanno bisogno di un’alimentazione non impegnativa: cosa meglio del latte di mamma, digeribile come nient’altro?

Il latte donato ha come destinatari principali i bambini ospedalizzati di tutta la Toscana e anche oltre

Il latte donato ha come destinatari principali i bambini ospedalizzati di tutta la Toscana e anche oltre, ma accade che venga recapitato a domicilio anche dopo le loro dimissioni, in caso di problemi persistenti. Questo latte fa davvero la differenza, e se per i bambini sani rappresenta il nutrimento ideale, per quelli con bisogni di salute particolari si fa terapeutico.

Ecco perché questa banca speciale, dove la generosità delle mamme incontra la professionalità delle persone che ci lavorano, è un posto magico. Dove le mamme e i bambini cresciuti tornano con gratitudine. Succede spesso che questi bambini si mettano a cercare il loro volto tra le foto ricordo appese in quella stanza.

E quando poi lo trovano, sul loro volto si accende un sorriso che parla da solo e che racconta di un Meyer fatto grande dalla generosità delle persone.